Lettera del Presidente Guido Dioguardi

Caro socio,

siamo vicini alla fine di un anno denso di avvenimenti che hanno coinvolto, positivamente e non, il Club Sportivo Urania, dei quali desidero portarvi sinteticamente a conoscenza:

CONTROLLI:

La gestione di un’Associazione Sportiva Dilettantistica è ormai diventata quasi superiore a quella di un’azienda e gli enti controllori di tale gestione sono molti, agguerriti e spesso in contraddizione tra loro. L’attenzione di questi enti controllori è stata richiamata, neanche a dirlo in maniera anonima e (permettetemi) vigliacca, da soggetti che ipotizzavano abusi, furberie e/o scorrettezze da parte del Club, controlli che hanno fatto perdere tempo ai membri del Consiglio Direttivo ed alle Istituzioni chiamate a vigilare, senza produrre alcun tipo di segnalazione, contestazione o verbale come sperato da questi “paladini della giustizia degli altri”, sperperando insomma denari pubblici per la propria malsana e morbosa cattiveria; visto il numero assurdo di enti che sono stati chiamati a controllare il nostro operato, sarà cura di questo Consiglio Direttivo adire alle vie più opportune per cautelarsi nei confronti di questi personaggi in quanto non vorremmo che, non avendo avuto soddisfazione in maniera legale, cercassero di farsi giustizia autonomamente con azioni pericolose per i frequentatori del Club.

RAPPORTI ISTITUZIONALI:

Questo CD ha frequentato convegni organizzati dal CONI inerenti la materia fiscale delle A.S.D. per essere certi di operare secondo le leggi vigenti, senza il timore di incorrere in sanzioni di alcun tipo e vista la mole di controlli senza contestazioni ai quali siamo stati sottoposti, direi che quantomeno sono stati utili.
Richiedendo sopralluoghi a Comune, Regione, Capitaneria e Municipio e talvolta assillando i dirigenti di tali istituzioni, cerchiamo di mantenere alto l’interesse sul Borgo di Vernazzola, monitorando giornalmente che operazioni fatte “alla cieca” come quella dello spiaggione, possano mettere in difficoltà chi in questo splendido posto vive 365 giorni l’anno e non solo qualche ora sopra una stuoia in spugna.
Personalmente ritenevo e ritengo tuttora che la spiaggia di Vernazzola non sia completamente negativa, ma andavano pianificate azioni riguardanti l’utilizzo, i servizi e la sicurezza che sono state accantonate rispetto alla volontà di riempire la baia; adesso, con colpevole ritardo, occorre rapidamente metterci mano.

LO SPORT:

Questa voce rappresenta l’oggetto primario delle azioni di questo Club, è quello che ci da le maggiori soddisfazioni; i Titoli Italiani di Ilaria Bavazzano, Alberto Capurro e Ivan Dante oltre all’esordiente Arianna Moscatelli nel canottaggio a sedile fisso, il Titolo Italiano di Evandro Savona nel Coastal Rowing e tutti gli altri ottimi piazzamenti provinciali, regionali e nazionali realizzati nel corso dell’anno, riempiono di orgoglio e fanno ben sperare per il prosieguo dell’attività che conta sempre più appassionati. Quest’anno il nostro vulcanico coach Roberto Moscatelli ha dovuto tirar fuori dal cilindro un gran numero di allenatori per assecondare il numero di bambine/i, ragazze/i ed adulte/i che hanno cominciato a frequentare la palestra, oltre ai nostri inossidabili agonisti.
Per quanto riguarda la pesca sportiva, in questa società come in altre, è diventato estremamente difficoltoso far appassionare i giovani a questa pratica ed anche la passione dei nostri storici pescasportivi, peraltro bravissimi, molto spesso viene meno.
Occorrerebbe forse una maggiore unità i di intenti ed un minimo di disponibilità per creare qualche evento con lo scopo di avvicinare i soci (e non solo) a questa bellissima attività; anche solo provarci, sarebbe già una conquista.

BILANCIO:
Direi, senza tema di smentita, che il bilancio delle attività di questo Club, così come quello prettamente economico è estremamente positivo, forse oltre le più rosee aspettative; in tempi di crisi come quello attuale, penso rappresenti un fiore all’occhiello poter affermare come il Club Sportivo Urania sia economicamente autosufficiente, tanto da poter dedicare ingenti risorse nelle attività statutarie, che inevitabilmente generano nuove entrate. L’attenta ed oculata verifica giornaliera dei conti da parte di Enrico Fossa, coadiuvato dall’organo di revisione, fornisce una visione sempre aggiornata delle capacità economiche del Club, permettendo previsioni di spesa ed investimenti avendone la completa ed abbondante copertura.
Le attività sociali, le iniziative, l’interesse delle istituzioni e dei media verso l’operato del Club, portano spesso Vernazzola agli onori delle cronache, riconoscendo all’Urania di essere un’associazione sportiva pulita, rispettosa delle regole e come tale capace di farsi rispettare a testa alta, senza alcuna sudditanza psicologica, con la certezza di non avere alcuno “scheletro nell’armadio”.

Avanti così!!
il presidente