Lettera del presidente Giovanni Torretta
GRAZIE A TUTTI.
Sembra impossibile, ma perché noi italiani si faccia qualcosa di eroico bisogna che ci si trovi nei guai fino al collo, e più i guai sono grossi e piu’ diventiamo eroi. Così c’è bisogno del generale Radetzky per fare il Risorgimento, un po’ di fascismo ed ecco la Resistenza, un alluvione ed ecco gli eroi, prima di Firenze e poi di Genova. Così nell’attesa di eventi catastrofici ci si trastulla gli uni contro gli altri e il tempo passa senza che si faccia un passo in avanti. Ma finalmente ecco l’evento: ancora una volta i Soci del C. S. Urania, di fronte all’ennesima mareggiata, hanno dato prova di solidarietà e attaccamento a tutto il borgo di Vernazzola e non soltanto alle proprie barche. E così il 1° gennaio (si comincia bene!) una cinquantina di noi si sono dati da fare, come sempre in queste circostanze, per salvare il salvabile; ad onor del vero bisogna dire che sebbene la mareggiata fosse più intensa di quella dell’anno scorso i danni sono stati molto limitati; non abbiamo visto barche sbattere le une contro le altre, ma dolcemente cullate dal mare che entrava in concessione, ormai privo di forza. Chissà che forse il merito non debba andare alle modifiche fatte all’arenile; certo siamo stati sommersi dalla sabbia, e questo forse è il problema che dovrà essere affrontato, perché se è vero che la spiaggia ora protegge molto più di prima il borgo è anche vero che la spiaggia deve essere protetta, altrimenti continuerà a sommergere il borgo e a Ciappelletta creare le condizioni perché il mare si infili in casa di qualcuno, ma questa è un’opinione personale. Il giorno dopo si è lavorato di fino: pulizia generale, riposizionamento delle barche ai loro posti e via di ruspa; insomma, in meno di ventiquattr’ore, la spiaggia è tornata quella di prima. Ed è perciò che voglio ringraziare tutti coloro che hanno prestato la loro opera in questo frangente dimostrando una volta di più che se c’è armonia e collaborazione tra tutti noi, nessun obiettivo può essere precluso. Grazie a tutti, di cuore
